Riva Tritone: l’intramontabile icona della nautica e il padre dell’Aquarama

Riva Tritone è un’icona della storia nautica italiana e non solo, è il modello celebre da essere considerato il padre degli Aquarama.
Questa elegante e potente imbarcazione è stata prodotta dal cantiere Riva negli anni ’50 e ’60, diventando rapidamente sinonimo di lusso, stile e prestigio.
Ma come è nata questa leggendaria imbarcazione?

credit Piero M.Gibellini

La sua produzione iniziò nel 1950 con la realizzazione dell’imbarcazione con lo scafo n° 3 chiamato “Perlita Too”. Questo fu il primo modello ad essere commercializzato con il nome Tritone, ispirato al nome del guardiano del mare nella mitologia greca, solitamente rappresentato con un tridente, figlio di Poseidone (Nettuno per i Romani) e di Anfitrite presente anche nella parte destra del cruscotto.

credit Remi Dargegen

Il modello fu prodotto per un totale di 258 esemplari, tra questi è compreso un Super Tritone costruito a richiesta nel 1964, quando, oramai, non era più in listino e fu quindi necessario costruirlo, con il n° 38, nella serie dei Super Aquarama.
Dal totale citato è escluso, invece, il n° 214 della serie Tritone, il “Lipicar” del 1962, che essendo l’Aquarama n° 1, come tale è stato conteggiato da Carlo Riva tra gli Aquarama.

LIPICAR – Aquarama n.1 / Tritone n.214 – credit Piero M.Gibellini

In generale nella serie Tritone, esistono varie motorizzazioni e scafi rinomati per le loro serie speciali:

– 10 esemplari con motori Cadillac (più potenti, fino a 600HP complessivi), con le stesse dimensioni del modello base, ad eccezione di uno più lungo chiamato Special. La produzione di tutti questi modelli è stata attiva dal 1956 al 1960

– 23 Tritoni Aperti normali, cioè sempre derivati dallo scafo base, ma con un pozzetto prendisole aperto a poppa, prodotti dal 1958 al 1962.

Tritone Aperto credit Piero M.Gibellini – Il pozzetto del Tritone aperto è stato ricavato abbassando il piano di coperta sopra i motori, è ricoperto con due materassini di tela verde, pieghevoli in due parti.

– 28 scafi più lunghi, della serie Super, prodotti in sostituzione dei Cadillac dal 1960 al 1963 e, fra questi più lunghi, è anche compreso il n° 207, che è l’unico Super Aperto

motore Chris Craft 430 dei Super Tritone VS motore Cadillac di alcuni Tritoni prodotti nel 1956, 1957, 1958

Inoltre, è importante ricordare che il Riva Tritone non era solo un modello famoso per la sua bellezza, ma anche per il prestigio che ha acquisito grazie alla sua partecipazione in alcune competizioni e per essere appartenuto a personalità importanti dell’epoca. Per esempio, il Tritone #62 è stato commissionato dal principe Ranieri III di Monaco nel 1957.

credit Piero M. Gibellini

Il Tritone è stato presente nel listino fino al 1966 con l’apice del successo e la relativa vendita di 36 scafi, nonostante l’Aquarama, il suo sostituto, fosse già entrato in produzione.

Anche se i numeri degli scafi costruiti possono sembrare limitati, se confrontati con i numeri di produzione delle più famose case americane, è necessario considerare la realtà economica del dopoguerra italiano per valutare appieno il successo del Tritone. Questa era una realtà di grandi sacrifici, in cui il paese era uscito dalla guerra sconfitto e distrutto con esigenze primarie che lasciavano poche risorse per il diporto.

Non solo le richieste del mercato interno erano veramente esigue, ma mancavano anche porti e rimessaggi idonei. Pertanto, Carlo Riva doveva necessariamente rivolgersi all’estero per cercare di vendere le sue barche, dal costo ben più alto di un’auto di lusso, andando a sfidare in casa o in campo neutro i big delle costruzioni nautiche. E nonostante il mercato interno limitato non gli consentisse di produrre e vendere un numero sufficiente di scafi per abbattere i costi e praticare prezzi competitivi nei mercati esteri.

Si può dire che, per il suo fascino, il Tritone, con il modello più piccolo a lui simile, l’Ariston, rappresenti quanto di meglio abbiano potuto produrre le ricerche estetiche del design italiano in campo nautico, sia nei confronti della produzione mondiale dell’epoca che di tutti i tempi. Purtroppo, nonostante la sua costruzione robusta, molti esemplari furono distrutti, mentre la stessa sorte non è toccata agli Aquarama, più prodotti di recente e salvati in tempo.

Tritone vs Aquarama – credit Pinterest

La fama mondiale di questo modello è stata ricordata anche da Carlo Riva: “Il Tritone vanta anche un altro primato: quello di essere la prima barca Riva venduta negli Stati Uniti. La qualità e la linea del motoscafo conquistano Hollywood, dove i giornali scrivevano grandi titoli: ‘”Riva Tritone draws everyone’s attention'”.

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