L’evoluzione di Aquarama

Carlo Riva si rese conto che costruire bene le barche non bastava, occorreva che le barche fossero affidabili anche meccanicamente e soprattutto, andavano vendute ad un prezzo remunerativo che ne premiasse la qualità.
L’immagine estetica deve evidenziare che la barca dell’ing. Riva non è solo un prodotto di design, ma è anche il risultato estetico ed il frutto di un progetto. Il risultato di una ricerca ottimale tra forma e funzione, della qualità, dell’affidabilità e della durata del tempo anche nel suo valore economico.

L’immagine della qualità parte quindi dal design, è promossa da personalità e performance e come tale pubblicizzata.
Nel 1957 l’ing. Carlo Riva incontrò Giorgio Barilani, un grafico di Bologna che all’epoca disegnava modelli di aerei per riviste americane specializzate.
L’ing. Riva lo soprannominò “penna d’oro” per la sua abilità nel disegno prospettico e per le sue ottime idee.

La ricerca della barca esclusiva portò così a disegnare e produrre componentistica sempre più originale, o in alternativa si procedeva con l’acquisto ottenendo la personalizzazione e l’esclusiva del fornitore.

Scopriamo nel dettaglio le differenti serie di Riva Aquarama e le caratteristiche di ciascun modello.

– AQUARAMA (I serie)
Nel 1962 l’Aquarama entra ufficialmente in produzione.
Da questo momento in poi la produzione in serie dei Riva Aquarama incrementò tanto da diventare una produzione massiva.
Lo scafo è perfettamente identico a quello del modello precedente, il Tritone (considerato il padre degli Aquarama) ma con notevoli migliorie tecniche ed estetiche.
Le più evidenti sono l’alloggiamento per l’ancora a prua chiuso con uno sportellino, la falchetta a perimetro del trincarino di prua, il cruscotto in Honduras lucido e il musone (naso) della prima serie, detto a caimano, con il passacavo integrato.
In particolare nella prima serie si nota l’originalità di avere lo smalto bianco e linea al galleggiamento color corallo che ripren i colori utilizzati nella tappezzeria realizzata in vinile Resinflex con cuciture color avorio e profilature color corallo e nero.
Da questo modello iniziò l’origine del mito che tutti noi oggi conosciamo.


paragone tra Aquarama I serie e Tritone


dettagli tappezzeria profilatura color corallo e nero


Musone a caimano con passacavo

– AQUARAMA SUPER
Alla fine del 1963 entrò in vendita anche il Super Aquarama.
La serie si arricchisce di aggiornamenti comuni al Tritone e notevoli cambiamenti rispetto all’Aquarama normale, ad esempio il Super ha lo scafo più lungo di circa 20 cm a poppa.
Questo cambio significativo di dimensioni era dovuto ai capienti serbatoi aggiunti a causa dell’incremento di potenza che sale a 320 CV Riva Crusader per ciascun motore.
Il nuovo musone è chiamato ora squalo, grazie al suo design unico.
Una grande novità è la tappezzeria del Super dal 1967 in poi, è in vipla color crema con i bordi e gli schienali e i copricapote color aragosta.


Cruscotto in Honduras lucido (mogano) con scritta Aquarama Super


motori Aquarama Super

AQUARAMA SPECIAL
Nel 1971 l’architetto Giorgio Barilani, progettista del Cantiere dal 1957, apporta una modifica allo specchio di poppa della barca, ricavando un corridoio che agevola la risalita della scaletta da bagno. Questa nuova versione presenta una lunghezza notevole, la misura totale dello scafo è di 8,75 mt.
Anche la potenza è ulteriormente aumentata grazie alla motorizzazione dei due motori Riva Crusader 8V da 350HP ciascuno.
La sua linea filante conferisce grinta ed eleganza all’imbarcazione.


Dettaglio specchio di poppa Aquarama Special


i nuovi motori dell’Aquarama Special

Altri dettagli notevoli sono le prese d’aria laterali nelle prime serie di Aquarama e Aquarama Super. In questi modelli sono presenti ben 4 prese d’aria di piccole dimensioni con un design dettagliato come mostrato nella foto sottostante

A differenza degli ultimi modelli in cui le prese d’aria laterali presenti lateralmente erano solo due di maggiori dimensioni e con un design completamente nuovo rispetto le precedenti

Oltre ai seguenti modelli di Aquarama c’è stata anche un’eccezione chiamata Riva Aquarama Lungo.
Fa parte di una serie di sole sette barche, allestite per utilizzare gli ultimi scafi del Super, in cui sono stati montati i motori Riva 220.
L’Aquarama è quindi nato nel 1962 ed l’Aquarama Special è stato il più venduto dal 1972 al 1996.
E’ l’unico motoscafo in legno rimasto in listino così a lungo, derivato da un progetto seppur aggiornato più volte che trova le sue origini nel Tritone del 1950.

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