Le opere artistiche nel cuore di Bellini Nautica

L’arte è al centro del cuore di Bellini Nautica, così dopo aver presentato durante l’evento “Iseo lake is beautiful” il modello unico di Riva Aquarama Super, una collaborazione nata con l’artista internazionale Mr. Brainwash, siamo orgogliosi di poter condividere con voi, ancora una volta, la nostra passione per l’arte.

Siamo lieti di annunciarvi la presenza di altre opere da poter ammirare gratuitamente nello scenario del nostro cantiere a Clusane sulle sponde del lago d’Iseo. 

Si tratta di un vero e proprio viaggio allo scoperta dell’unicità e della storia di vere e proprie opere d’arte.

dettagli opere artistiche

 

Fin da subito, all’ingresso del cantiere in tutta la sua maestosità è possibile ammirare la scultura “Die Mauer” un’opera di Matteo Pugliese in esposizione fino a fine settembre.
La grande scultura, alta più di sei metri, è stata realizzata nel 2009 in occasione del ventennale dalla caduta del muro di Berlino ed è un’anteprima della serie più classica dello scultore, intitolata “Extra Moenia”, i cui protagonisti sono uomini bronzei che con gesti energici e torsioni delle membra cercano di respingere la materia, di emergere dalle pareti tentando disperatamente di distaccarsene, quasi una rielaborazione personalissima del “non-finito” michelangiolesco al quale l’artista sembra richiamarsi anche nella resa potente della muscolatura. Sono individui privi di certezze e di equilibri che combattono contro se stessi e contro il mondo, si difendono, sperano, scappano, si chiudono in loro stessi. Il muro ha quindi un ruolo ambiguo: è l’antagonista della scultura, ma al tempo stesso ragion d’essere e componente fondamentale dell’opera.

 

Die Mauer, Matteo Pugliese

 

All’ingresso degli uffici si trova una scultura differente dedicata al tema del viaggio, in esposizione permanente.
L’artista Bruno Catalano noto scultore francese, è rinomato soprattutto per la creazione di sculture di figure con sezioni sostanziali mancanti.
Il tema universale del viaggio lo ha fin da sempre ispirato. All’inizio dai suoi primi lavori con l’argilla, sono nati centinaia di viaggiatori.
Lo scultore ha sempre espresso nelle sue opere l’idea centrale di un’umanità nomade che è alla continua ricerca di un domani migliore.

 

Il viaggiatore, Bruno Catalano

 

Oltre alle sculture sopracitate è possibile ammirare dei pezzi unici dedicati al mondo iconico dei Riva d’epoca.
L’esposizione permanente di una serie di modellini di Riva d’epoca in scala 1: 10 interamente costruiti dal modellista Piero Facchetti.
Ciascun modellino è stato realizzato artigianalmente e la cura nei minimi dettagli saprà catturare la vostra attenzione. L
a bellezza di questi oggetti del desiderio e le peculiarità mantenute anche nelle loro piccole dimensioni sono semplicemente uniche.  

 

modellini di Riva d’epoca scala 1:10 di Piero Facchetti

 

Oltre ai modellini è possibile osservare il modello del motore 320 HP Riva Crusader G.M. realizzato da Petroli Leonardo in scala 1:10.
Ogni singola parte è stata fedelmente riprodotta in ottone come prototipo usato poi per realizzare uno stampo in resina bicomponente realizzato attraverso il sistema della cera persa, si sono ottenuti vari pezzi per diversi motori.
Tutto il motore è composto da ben 90 pezzi. La vernice utilizzata è come quella originale dei motori veri, opportunamente diluita.
Il fatto che tutto sia stato autocostruito ha comportato ovviamente un notevole dispendio di tempo, il modellista ha dichiarato di aver impiegato due anni per realizzare il motore. Il risultato è stato enormemente ripagato con una lettera di complimenti da parte dell’ing. Carlo Riva e una medaglia d’oro al Campionato Italiano Navimodel.

 

modello motore 320HP Riva Crusader G.M. scala 1:10 di Petroli Leonardo

 

L’aspetto classico del modellismo è nettamente a confronto con l’opera moderna “Give me a Riva” di Daniele Fortuna, noto artista-designer che trasforma il legno in coloratissime sculture attraverso cui condivide le proprie emozioni con il mondo intero.
I suoi quadri e le sue sculture si appropriano di soggetti dell’arte classica, icone pop della modernità ed elementi della natura, sottoposti ad un processo di “colormination”, ovvero una contaminazione di colori caleidoscopici dove il colore diventa, appunto, simbolo delle emozioni più sincere.
Proprio come la mano dal noto color iconico acquamarina in contrasto con il color legno del modello Riva saldamente afferrato.
Le opere dell’artista nascono proprio da un lavoro artigianale meticoloso, rassicurante e vivo. Tutto parte dal disegno, a matita, fatto direttamente su pezzi di legno grezzo che vengono poi, pazientemente, intagliati. La sagoma, ottenuta, è poi replicata, sempre a mano, fino a ottenere la quantità necessaria per dare vita alla scultura. Una volta colorati, e smaltati, i “mattoncini” sono assemblati per creare i volumi e la tridimensionalità della scultura. 

 

Give me Riva, Daniele Fortuna

 

Il lavoro dell’artigianalità è ben presente e conosciuto all’interno dei Cantieri Bellini, probabilmente è anche per questo motivo che siamo spinti ad avere un maggior occhio di riguardo a ciò che viene creato dalle mani degli artisti.

Siamo consapevoli di tutto ciò perché abbiamo la fortuna di avere un dipartimento di restauro di Riva d’epoca in cui ogni giorno si toccano con mano vere opere di artigianalità made in Italy.

 

Collezione privata di Riva d’epoca di Romano Bellini

Tra queste opere siamo orgogliosi di mostrare al pubblico la collezione privata di Riva d’epoca più completa al mondo che è possibile visitare su prenotazione al seguente link:
https://www.bellininautica.it/collezione-riva-epoca/

Siamo entusiasti di poter condividere con voi tutto ciò, non resta altro che venire a trovarci per poter vedere dal vivo tutte queste opere.

L’ingresso ai cantieri Bellini è libero, vi aspettiamo!

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