La “Dolce Vita” a bordo di Riva Aquarama

L’origine del termine “Dolce Vita” fa riferimento al periodo storico dell’Italia repubblicana compreso tra la fine degli anni cinquanta e l’inizio degli anni sessanta e, in modo particolare, alle tendenze emerse in quel periodo nella città di Roma, la città eterna resa celebre dall’omonimo film di Fellini.

Roma è presentata come una città viva per eccellenza, risollevatasi dalle sofferenze e dalle ristrettezze della Seconda guerra mondiale. I protagonisti sono gli anni ’60, gli anni del boom economico in cui esplode la voglia di vivere e di godersi la bellezza nel clima e nei divertimenti di una delle città più belle del mondo, nonché la capitale dell’Italia. 

Successivamente  la parola “Dolce Vita” ha continuato ad evocare uno stile di vita spensierato e dedito ai piaceri mondani, tanto da essere utilizzata anche al giorno d’oggi come #hashtag in Instagram.
Difatti, scorrendo tra i vari post si può notare come l’ #dolcevita sia uno tra i più usati per le descrizioni delle foto di Riva d’epoca come il celebre modello
Riva Aquarama, e questo non è assolutamente un caso.

La “Dolce Vita” non è solo diventata un termine universale per indicare uno stato d’animo, ovvero la gioia di vivere, il divertimento, la leggerezza bensì è stata più volte associata all’intramontabile imbarcazione Riva, rendendola così un leggendario emblema.

Fu proprio l’ingegner Carlo Riva, il padre dell’Aquarama e dei suoi fratelli dal Tritone al Florida, all’Ariston; a saper costruire un grande sogno intorno ad un’imbarcazione. La chiave del successo è stata quella di creare un oggetto del desiderio con grande abilità. Un nuovo stile di chi ama godere di cose belle.

L’intramontabile Riva Aquarama serviva a sfrecciare sull’acqua, raggiungere una baia, prendere il sole sdraiati a poppa sui materassini. Sono proprio queste le immagini visive che riaccendono il significato di “Dolce Vita”, il senso non era il viaggio ma l’esperienza.

A tutto questo immaginario contribuirono fortemente, e non poco, i clienti famosi e gli appassionati dei motoscafi del mondo Riva.

L’immagine glamour è stata principalmente data dalle stelle del cinema, dai grandi industriali e dalle famiglie reali. Fra questi si ricordano Anita Ekberg che acquistò un Tritone

credits to Cantieri Riva di Sarnico
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Brigitte Bardot che possedeva il modello “Florida

credits to Cantieri Riva di Sarnico
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Sophia Loren che ormeggiava a Santa Margherita Ligure a bordo del suo “Super Aquarama”

credits to Cantieri Riva di Sarnico
credits to Cantieri Riva di Sarnico

Gli industriali Fabiano Rebecchini e Filippo Faruffini che negli anni ’90 acquistarono cinque Aquarama della prima collezione.

Il principe Ranieri con il suo Riva Tritone,

Ferruccio Lamborghini che fece montare sul suo Aquarama due motori V12 Lamborghini da 350 CV,
fino ad arrivare all’attore George Clooney, un vero amante dei Riva.

È proprio grazie alla sua incredibile bellezza e popolarità che l’imbarcazione Riva è diventata il simbolo universale dell’intramontabile raffinatezza e dell’iconico stile del “La Dolce Vita”.

Fai anche tu un tuffo nel passato attraverso le nostre Riva Experience!

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